Caltagirone Hotel - Guida Turistica

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.: CALTAGIRONE HOTEL
 Caltagirone è un comune di 36.846 abitanti della provincia di Catania. Situato nella Sicilia centrale, è conosciuto per aver dato i natali a Don Luigi Sturzo e al politico Mario Scelba. Caltagirone è un importante centro agricolo (si annoverano coltivazioni di uva, olive, mandorle, pesche, alberi da sughero) ma è noto soprattutto per la millenaria tradizione della produzione di ceramica. A questo proposito, la città è dotata di un proprio museo specializzato appunto in ceramica, che raccoglie oggetti che coprono l'evoluzione del settore a partire dalla preistoria e dal periodo della Magna Grecia. La città è ubicata presso la superstrada SS 417, che collega Catania a Gela, a circa 70 km a sudovest del capoluogo. La città si sviluppa su tre colli adiacenti della catena dei monti Erei e presenta un assetto urbanistico in cui la parte del centro storico, collocata più in alto, è nettamente distinta dalla zona di nuova espansione. Presso la parte nuova si trova una stazione ferroviaria della linea a binario unico Catania - Gela. La precedente linea ferroviaria che collegava il paese con Piazza Armerina (EN) venne disattivata negli anni '60.
  I principali punti di interesse del centro storico sono la lunga Scalinata di Santa Maria del Monte, in cui ognuna delle 142 alzate è decorata con un differente motivo di piastrelle in ceramica che riprondono gli stili del passato, e il ponte di S.Francesco che collega i due colli su cui si sviluppa il centro storico. Distrutta quasi completamente nel 1693 dal Terremoto del Val di Noto, Caltagirone venne interamente ricostruita: i principali edifici pubblici sono infatti in stile barocco. La città è inserita tra le città tardo barocche del Val di Noto, che costituiscono uno dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO. In tempi recenti vi è stato un rilancio turistico, anche se soprattutto a livello regionale. La produzione ceramica, sviluppatasi nel corso dei millenni, ha portato ad una fiorente attività che si manifesta nelle innumerevoli botteghe in cui la produzione tradizionale di stoviglie e manufatti vari si va evolvendo sempre più verso forme artistiche decorate a mano. Oltre al vasellame, elementi di spicco nella produzione locale sono le figure in terracotta ed i fischietti. Le figure in terracotta inserite all'interno dei presepi artistici costituiscono uno degli aspetti più rilevanti dal punto di vista artistico: al presepe sono dedicate numerose esposizioni sia permanenti sia temporanee nei mesi di dicembre e gennaio. La città festeggia come patrono San Giacomo ed in occasione della festività, la scala monumentale viene illuminata con un sistema tradizionale di coppi colorati disposti in modo da riprodurre un disegno stilizzato dal notevole effetto scenico.
.: STORIA
 I primi insediamenti stabili nel territorio dell'odierna Caltagirone risalgono alla preistoria, come testimoniano gli scavi archeologici effettuati in contrada Sant'Ippolito - alle sorgenti del fiume Caltagirone - che hanno portato alla luce i resti di un villaggio neolitico abitato ininterrottamente sino all'arrivo dei Greci.
 Poco distante, in contrada Montagna, vi è una necropoli risalente alla prima età del bronzo. Meritano particolare attenzione le ricche tombe della struttura a tholos. Sulle colline che dominano la vallata del fiume Maroglio si trova il grande centro greco di Monte San Mauro con costruzioni in muratura. Gli archeologi, inoltre, hanno trovato tracce della presenza umana in epoca remota nelle contrade Moschitta, Paradiso, Piano dell'Angelo e nella stessa Caltagirone.
 La moderna Caltagirone è, invece, disposta ad anfiteatro e si presenta agli occhi dei visitatori in tutto il suo splendore con le grandi chiese, i campanili, le torri ed una distesa di tetti dalle caratteristiche tegole in cotto. All'imbrunire sembra proprio un presepe. Le sue nebbie invernali la rendono misteriosa, alta ed inespugnabile fra i monti che la circondano. È infatti una delle poche città di questa parte della Sicilia ad aver conservato, dopo il terremoto del 1693, parte delle testimonianze dell'arte e dell'architettura medievali e, soprattutto, la tipologia dell'abitato. Ma la vera attrazione dell'abitato è rappresentata dalla ceramica che qui ha una tradizione millenaria risalente al V secolo a. C.: le sue fornaci non hanno mai smesso di ardere. Oltre a visitare il Museo della ceramica, per conoscere la storia e l'evoluzione di quest'arte attraverso i suoi manufatti, ogni angolo di Caltagirone, museo all'aperto, coglie di sorpresa il visitatore, qui con un inserimento colorato ed originale, lì con un vaso, per non parlare di quel capolavoro indiscusso che è la scalinata di Santa Maria del Monte.